Cin Cin racconta il sud Italia attraverso i suoi vini.

Resta aggiornato iscriverndoti alla newsletter

Ultimi Post

+39 3791365435
Via Firenze, Airola BN
info@cincin.wine
Vigneto storico ed eroico

Vigneto storico ed eroico

Non toccate quella vite! Non avrei mai pensato di fare l’attivista green nella vita, non perché non ce ne fosse bisogno ma perché ripongo sempre molta fiducia nelle persone. Invece da qualche anno combatto la mia personalissima battaglia per difendere l’ultima vite centenaria rimasta nel campo di mio zio. La poca uva che produce è di qualità nettamente superiore a quella di campagne più “giovani”. Proprio per questo mi sono sentito sollevato quando, pochi mesi fa, è stato ufficializzato il decreto che ha come obiettivo quello di proteggere questo tipo di vite, rafforzando la mia tesi.

.

Infatti, da decreto sono definiti “storici” i vigneti “la cui presenza è segnalata in una determinata superficie/particella in data antecedente al 1960. La coltivazione di tali vigneti è caratterizzata dall’impiego di pratiche e tecniche tradizionali legate ad ambienti fisici e climatici locali, che mostrano forti legami con i sistemi sociali ed economici“
La prima caratteristica necessaria a certificare la storicità di un vigneto è quindi poter dimostrare la sua presenza sull’appezzamento antecedente al 1960. È indispensabile, inoltre, che il vigneto presenti una delle seguenti caratteristiche:
-coltivazione attraverso forme di allevamento tradizionali, tipiche del territorio di produzione e documentabili;
-coerenza di sistemazioni idrauliche agrarie considerate tradizionali o di pregio paesaggistico, come terrazzamenti, ciglionamenti, rittochino, cavalcapoggio, girapoggio o spina.
Possono considerarsi vigneti storici anche:
-i filari presenti in territori censiti dal Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, come nel caso di Lamole nel Chianti;
-i vigneti presenti in territori considerati di valore universale Unesco, come nel recente caso delle Colline del Prosecco;
-i vigneti in aree tutelate da normative o piani regionali per la conservazione e la valorizzazione dei territori viticoli tradizionali.
Sono stati riconosciuti anche i cd. vigneti “eroici”, cioè gli allevamenti “ricadenti in aree a rischio di dissesto idrogeologico o situate in aree ove le condizioni orografiche creano impedimenti alla meccanizzazione, o aventi particolare pregio paesaggistico e ambientale, nonché i vigneti situati in piccole isole“.
Questa tipologia di vigneto dovrà possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:
-pendenza superiore al 30%;
-altitudine superiore ai 500 metri sul livello del mare (esclusi gli altopiani);
-presenza di terrazzamenti o gradoni;
-posizionamento su una piccola isola, con un territorio non più grande di 250 chilometri quadrati;
-essere presenti in un’area che preveda questo o più sensi dai piani regionali.
Siamo molto in ritardo nel valorizzare questi vigneti, ma fortunatamente viticoltori ostinati e coraggiosi hanno portato avanti la loro battaglia, dandoci l’opportunità di bere il frutto della loro resistenza. Pensate se avessero deciso di reimpiantare tutti i vigneti centenari coltivati a tendone o di abbandonare i vigneti terrazzati in Costiera. Avremmo perso un patrimonio inestimabile.

.

Comments

  • tiffany.mason

    22 Settembre 2017

    Quisque rutrum. Aenean imperdiet. Etiam ultricies nisi vel augue. Curabitur ullamcorper ultricies nisi. Nam eget dui. Etiam rhoncus. Maecenas tempus, tellus eget condimentum rhoncus, sem quam semper libero, sit amet adipiscing sem neque sed ipsum.

    reply
    • george_price

      22 Settembre 2017

      Venenatis faucibus. Nullam quis ante. Etiam sit amet orci eget eros.

      reply

Leave a Reply:

You don't have permission to register
This site is registered on wpml.org as a development site.